TUTTI I VINCITORI DEL PREMIO GRAPHIC NOVEL E TESI DI LAUREA

La Giuria del Premio Graphic Novel e Tesi di Laurea si è riunita per selezionare i vincitori del Concorso Letterario, nato dall’esperimento realizzato con il Premio Acqui Edito e Inedito.

Tra i libri particolarmente validi, appartenenti alla produzione storiografica nazionale ed internazionale sono stati selezionati Giuseppe Galeani e Paola Cannatella con il volume Oriana. Una donna libera, edito da Rizzoli Edizioni per la sezione Graphic Novel.
Il volume propone la vicenda umana e professionale di Oriana Fallaci che ha attraversato la storia di molti eventi, vivendoli spesso personalmente e intimamente; eventi che hanno segnato il corso della storia. Il testo, già dal titolo, esalta il valore della libertà, centrale nella vita della Fallaci fin dall’esperienza familiare della dittatura fascista e della resistenza, per risaltare in tutti i suoi  successivi passaggi, proposti in modo chiaro e dettagliato. Lavoro ampio e di grande formato,  si distingue per una pregevole forma grafica e per la stesura dei testi che ben rappresentano i fatti ed il carattere della protagonista, opportunamente distinti e dialoganti con il narratore. Evidente la coerenza tra testo e grafica, che rende l’opera di piacevole leggibilità.

Nella stessa sezione la Giuria ha ritenuto particolarmente degno di menzione il volume di Can Dündar e Mohamed Anwar dal titolo Erdogan il nuovo Sultano, edito da Nutrimenti Edizioni
Il volume, di ampia dimensione, appare frutto di un puntuale lavoro di ricerca biografica, che muove dalla più tenera infanzia e dalle dinamiche socio-familiari di Erdogan fino alla sua vittoriosa scalata al potere e alla progressiva trasformazione del sistema democratico turco. La narrazione, cronologicamente articolata in capitoli, ha il pregio di contestualizzare la vicenda personale del protagonista nella storia della Turchia contemporanea, anche nei suoi risvolti internazionali. Emerge così con chiarezza l’intreccio tra vicende personali e cambiamenti politico-culturali, intreccio che pone in evidenza il ruolo della religione e il suo uso a scopi politici. Una grafica nitida e scandita bene si fonde con la dinamica rappresentata nel testo.

Per la sezione Tesi di laurea è stata decretata vincitrice l’avv. Claudia Bruno con la tesi di dottorato in Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi Guglielmo Marconi La Legge n. 180/1978: il disagio mentale e la rivoluzione civile di Franco Basaglia. L’ADS come evoluzione e sintesi di una questione giuridica e culturale.
L’ampia ricerca affronta un tema di chiara importanza e delicatezza, ma sovente rimosso, offrendo un quadro di grande interesse circa le caratteristiche della legge 180, le sue basi culturali, le sue applicazioni e i suoi sviluppi, giungendo a focalizzare nella figura  dell’Amministratore di Sostegno l’esito della sua evoluzione positiva, sotto il profilo giuridico e culturale, accanto alle gravi difficoltà di applicazione della legge stessa, fino a giungere alle problematiche psichiatriche generate dalla crisi pandemica del Covid.
Nella tesi, basata anche su una dettagliata analisi archivistica oltre che su interviste a operatori e pazienti ex-internati nei manicomi, risulta di particolare rilievo l’impianto metodologico interdisciplinare, che intreccia la dimensione storica a quella sociale e giuridica  con specifico riferimento al quadro di elaborazione dei diritti civili in Italia e in Europa;  ad esse sono collegate le riflessioni filosofiche e antropologiche, nonché le ricognizioni sull’amministrazione delle strutture volte alla cura dei malati psichiatrici, considerando gli aspetti architettonici e organizzativi, anche con la lettura di immagini e grafici. Il tutto è ricondotto alla cura psichiatrica quale terreno in cui si intreccia la dimensione scientifica della terapia con il contesto socio-culturale, tenendo come riferimento centrale i principi costituzionali di dignità di ogni essere umano. La trattazione affronta inoltre i risvolti sulla professione psichiatrica del rovesciamento operato dalla legge 180 sull’istituzione manicomiale. Un lavoro che quindi si segnala per la profondità e complessità di analisi, storicamente inquadrata, unite alla una passione civile dell’autrice che affiora nei testi, linguisticamente sorvegliati.
I vincitori sono stati selezionati dalla giuria del concorso, composta come segue: Gianluca D’Aquino, Fabrizio De Ferrari, Paolo Lingua, Mariapaola Pesce, Danilo Poggio, Vittorio Rapetti.
I vincitori riceveranno i premi durante la cerimonia conclusiva del Premio Graphic Novel e Tesi di laurea, che si svolgerà domenica 17 dicembre alle ore 16.00 presso la Sala Conferenze di Palazzo Robellini, Piazza Levi 5.
“La Città di Acqui Terme vanta una rosa di Premi Letterari che, pur avendo un comun denominatore a carattere storico e ambientale, spaziano dal genere scientifico, a quello saggistico, al romanzo storico, alle opere della tradizione culinaria, fino alle nuove sezioni e concorsi specifici per ragazzi” ha dichiarato il Sindaco di Acqui Terme dottor Danilo Rapetti – I premi che, periodicamente, l’Assessorato alla Cultura bandisce a titolo sperimentale testimoniano l’attenzione della nostra Città sui principali trend culturali e contribuiscono a mantenere alta la vivacità intellettuale della nostra comunità”

“Dall’esperimento realizzato con il Premio Acqui Edito e Inedito, l’Amministrazione Comunale intende ancora puntare la propria attenzione sulle sezioni dedicate al Graphic Novel, un genere di nicchia ma di grande pregio letterario e artistico, e sulla Tesi di Laurea, confermando così l’importanza dedicata alle nuove generazioni, obiettivo prioritario anche del Premio Acqui Storia – ha rimarcato l’Assessore alla Cultura dottor Michele Gallizzi – La Giuria conferma l’alta qualità dei volumi pervenuti e questo costituisce uno stimolo ad affiancare queste sezioni ai numerosi Premi Letterari organizzati dal Comune di Acqui”

La manifestazione, che rientra nell’ambito del Premio Acqui Storia, è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, massimo ente finanziatore del premio, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, dalla Regione Piemonte, dalla CTE S.p.A., dall’Istituto Nazionale Tributaristi, dall’AMAG S.p.A., dalla BRC S.p.A., dal Gruppo Benzi Srl, e dal Comune di Acqui Terme.

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