E’ convocato e presieduto dal Presidente del Consiglio comunale e dura in carica 5 anni; determina l’indirizzo politico-amministrativo del Comune e ne controlla l’attuazione.
Il Consiglio è chiamato ad approvare o a respingere proposte, iniziative e progetti presentati dal Sindaco, dalla Giunta o dai singoli consiglieri, o quelli per cui ha specifica competenza: programmi e progetti di opere pubbliche, istituzione e ordinamento dei tributi, disciplina generale per la fruizione dei beni e dei servizi, bilancio di previsione e rendiconto.
Delibera gli atti fondamentali attribuiti dalla legge alla sua competenza: lo statuto comunale, i regolamenti, i criteri generali sull’ordinamento degli uffici e dei servizi.
Elegge l’Ufficio di presidenza, il Collegio dei garanti e il Collegio dei revisori.
Sono strumenti principali dell’attività di programmazione del Consiglio:
- il documento approvato con gli indirizzi generali di governo;
- gli indirizzi per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende ed istituzioni;
- i programmi generali nei diversi ambiti e settori di attività;
- i piani regolatori generali e varianti di essi;
- il Documento Unico di Programmazione (DUP) ed il Bilancio finanziario a valenza pluriennale
- le deliberazioni di indirizzo o delibere-quadro attinenti a specifiche materie.