Presentazioni letterarie: raccontare il futuro del territorio grazie alla bici

Una giornata ad Acqui Terme da dedicare all’affascinante mondo ciclistico è quella di sabato 5 giugno dalle ore 17.30 presso il Birdgarden del Castello dei Paleologi, durante la quale si presenteranno, in ricordo dei Giri d’Italia che passarono nella città termale nel 1983 e nel 1955, due libri unici nel loro genere.

 

Presentazione in prima nazionale del libro “Pista! Alessandria capitale ciclistica della Belle époque 1867-1915” di Roberto Livraghi edito da Touring Club con la prefazione dello studioso Stefano Pivato e un saluto di Giovanni Malagò, presidente del CONI.

 

Un’opera che racconta, con dovizia di documentazione archivistica e iconografica, la stagione pionieristica della bicicletta sportiva. Il ciclismo italiano ha come culla Alessandria, dove nel 1867 un giovane imprenditore, Carlo Michel, porta dall’Esposizione universale di Parigi un bizzarro mezzo di trasporto in città. Da quel momento tutto cambia e, se non fosse stato per la curiosità di un giovane ragazzo, la storia della bicicletta in Italia avrebbe potuto avere uno svolgimento completamente diverso. Il testo si dipana sulla scia di una storia appassionante e di documenti sensazionali che mostrano il ruolo rivestito da Alessandria nello sport a due ruote.

 

La seconda presentazione riguarderà il libro “24 storie di bici” di Alessandra Schepisi e Pierpaolo Romio edito da Il Sole 24 Ore edizioni con importanti contributi, tra cui un colloquio con il ministro delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini sugli investimenti dei prossimi anni nella mobilità sostenibile e ciclabile.

 

Il testo inizia il suo viaggio in una bottega immaginaria, quella di Beccaris, meccanico mantovano, che ripara biciclette da cinquant’anni, ma che prosegue raccontando le storie vere di personaggi che hanno fatto delle due ruote la loro scelta di vita: dal mago dei telai ai riders del teatro, dalla recordwoman al viaggiatore in solitaria tra i ghiacci della Siberia. 24 storie che si susseguono a ritmo di pedale e dalle quali la bici emerge come risorsa economica in costante crescita, strumento di svago e di attività sportiva, sempre più mezzo di trasporto non inquinante grazie anche alla pedalata assistita. Quello della bici è un mondo variegato e ricco di sorprese, che si lega al passato e si apre al futuro, con promesse di sostenibilità e di ritrovata armonia con la natura.

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