76° Anniversario della Liberazione: lettera del Sindaco

Care concittadine e cari concittadini,

 

anche quest’anno la commemorazione del 76° anniversario del 25 Aprile sarà celebrata in modo diverso, pertanto non ci saranno cerimonie pubbliche, né momenti di incontro per riflettere insieme sui principi che fondarono la democrazia del nostro Paese. Celebreremo questa giornata con un momento simbolico depositando, con una piccola rappresentanza, delle corone d’alloro al Monumento ai Caduti e al Monumento alla Resistenza.

 

Tuttavia, ritengo doveroso e necessario costruire un’occasione condivisa di riflessione, seppur non fisica, con il pensiero rivolto a coloro che contribuirono in prima persona, con il loro sacrificio, a conquistare la libertà. Il 25 aprile non è una data banale ma è la nostra storia comune e il simbolo dei valori che ci uniscono, dal quale è nata la nostra Costituzione repubblicana. È una ricorrenza fondamentale nella storia d’Italia, in cui ricordiamo l’alba della democrazia dopo la lunga dittatura fascista, l’inizio della rinascita morale e civile del nostro Paese dopo le sofferenze del conflitto mondiale.

 

Gli uomini e le donne che hanno combattuto contro il nazifascismo hanno fatto una scelta tra il coraggio di agire e il conforto di non prendere posizione ed hanno intrapreso la strada più complessa, quella più scomoda. La loro sete di libertà, la loro voglia di uguaglianza sociale e il loro desiderio di incidere in maniera positiva sulla propria vita e sulla società devono essere tramandati come i valori più autentici che i nostri partigiani ci hanno trasmesso. Come Amministratore comunale, mi interrogo spesso su che cosa significhi la memoria e quale sia la nostra responsabilità di custodirla: gli eventi e le vicende drammatiche di quel periodo storico penso debbano essere condivise e celebrate come un momento nel quale è fiorita la speranza di un mondo migliore.

 

Oggi celebriamo questo anniversario senza assembramenti, ma è importante per tutti essere ugualmente e interiormente coinvolti in questa ricorrenza perché solo tenendo vivo il ricordo e gli insegnamenti dei nostri padri costituenti possiamo affrontare, con impegno e coraggio, le nuove sfide del futuro.

Un sentito buon 25 aprile a tutti.
Lorenzo Lucchini,
Sindaco di Acqui Terme

ALLEGATO
Ascolta il concerto virtuale del Corpo Bandistico Acquese

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