Le Disposizioni Anticipate di Trattamento (D.A.T.) sono le indicazioni che una persona maggiorenne e capace di intendere e di volere (“disponente”), in previsione di una sua eventuale futura incapacità di scegliere in modo autonomo, esprime in merito all’accettazione o rifiuto di determinati accertamenti diagnostici, dopo aver acquisito adeguate informazioni mediche sulle conseguenze delle sue scelte.
La D.A.T. può essere presentata nelle seguenti forme:
- scrittura privata semplice consegnata personalmente all’Ufficio di Stato Civile del Comune di residenza del disponente o, per i cittadini italiani residenti all’estero, presso gli Uffici Consolari italiani nell’esercizio delle funzioni notarili;
- atto pubblico notarile;
- scrittura privata autenticata dal notaio.
Come fare?
Il disponente redige la DAT.
Il disponente fissa un appuntamento con l’Ufficio per il deposito della D.A.T.
Il disponente consegna la D.A.T. all’Ufficiale dello Stato Civile che la registra e ne deposita l’originale in un luogo riservato e sicuro per la conservazione.
Se il disponente ha fornito il consenso, una copia della D.A.T. viene trasmessa alla Banca Dati Nazionale istituita presso il Ministero della Salute. Il Ministero della Salute invia al disponente, al fiduciario e all’Ufficiale dello Stato Civile, mediante e–mail, una ricevuta dell’avvenuta registrazione della D.A.T. nella Banca Dati Nazionale.
Cosa serve?
Copia cartacea della D.A.T. firmata dal disponente e dal fiduciario per accettazione dell’incarico e consegnata in busta aperta.
La D.A.T deve contenere, oltre alle disposizioni in materia sanitaria:
- cognome, nome, data e luogo di nascita, comune e indirizzo di residenza, numero telefonico ed e–mail del disponente;
- cognome, nome, data e luogo di nascita, comune e indirizzo di residenza, numero telefonico ed e–mail del fiduciario.
- autorizzazione all’invio della D.A.T. alla Banca Dati Nazionale istituita presso il Ministero della Salute;
- un documento di identità in corso di validità del disponente e una fotocopia del medesimo;
- un documento di identità in corso di validità del fiduciario e una fotocopia del medesimo.
Dove posso trovare un modello D.A.T.?
Non esiste un modello ministeriale per la redazione delle D.A.T.
Si possono trovare in rete modelli pubblicati da varie associazioni, da utilizzare o da prendere come esempio per elaborarla secondo le proprie esigenze.
Cosa si ottiene?
Deposito della propria D.A.T. presso l’Ufficio e, se il disponente ha fornito il consenso, la trasmissione di copia della stessa alla nella Banca Dati Nazionale istituita presso il Ministero della Salute.
Tempi e scadenze
Non sono previste scadenze per la presentazione delle D.A.T.
La conclusione del procedimento è immediata e contestuale al deposito della D.A.T.
Costi
Il servizio è gratuito.