Seguici su
Cerca

Il Premio Acqui Storia annuncia gli autori vincitori e gli eventi collaterali della 58ª edizione

Il Premio Acqui Storia, giunto alla 58ª edizione, ha registrato anche quest’anno un’ampia e significativa partecipazione editoriale, confermandosi come uno dei più prestigiosi riconoscimenti italiani dedicati alla saggistica e alla narrativa di argomento storico.
Data:
Mercoledì, 10 Settembre 2025
Il Premio Acqui Storia annuncia gli autori vincitori e gli eventi collaterali della 58ª edizione

Descrizione

IL PREMIO ACQUI STORIA ANNUNCIA GLI AUTORI VINCITORI E GLI EVENTI COLLATERALI DELLA 58ª EDIZIONE

Il Premio Acqui Storia, giunto alla 58ª edizione, ha registrato anche quest’anno un’ampia e significativa partecipazione editoriale, confermandosi come uno dei più prestigiosi riconoscimenti italiani dedicati alla saggistica e alla narrativa di argomento storico. L’elevato numero di volumi candidati (227), provenienti da case editrici di rilievo nazionale e internazionale, testimonia non solo la vitalità del panorama storiografico contemporaneo, ma anche il prestigio e la credibilità che il Premio ha saputo conquistare negli anni. Questa ricca adesione riflette l’interesse crescente del pubblico e del mondo accademico per il dibattito storico, sottolineando come il Premio Acqui Storia rappresenti un punto di riferimento imprescindibile per la valorizzazione della ricerca e della divulgazione storica.

Tra i finalisti individuati in occasione della prima riunione, le Giurie hanno selezionato i vincitori della corrente edizione. Vincitori del concorso letterario sono Giovanna Tosatti con il volume Storia della polizia. L'ordine pubblico in Italia dal 1861 a oggi, edito da Società Editrice il Mulino, per la Sezione Storico-scientifica; Mario Avagliano e Marco Palmieri con il volume Italiani d'America. La grande emigrazione negli Stati Uniti, edito da Società Editrice Il Mulino, per la Sezione Storico-Divulgativa; Marco Balzano, con il volume Bambino, edito da Einaudi, per la sezione Romanzo Storico; Manlio Castagna con il volume Di fuoco e seta, edito da Mondadori per la nuova Sezione Ragazzi. Vincitori del Concorso Scolastico Nazionale History Lab sono: 1° classificato GALILEO GALILEI (Macomer-NU) – Classe 4°B - La (R)esistenza delle parole – Storia di lotta alla censura; classificato RITA LEVI MONTALCINI (Acqui T.) – Classe 3° - Resistere alla censura: intorno all’art. 21 della Costituzione; 3° classificato LICEO GINNASIO G.B. BODONI (Saluzzo) – Classe 2°K - Ελευθερ?α ? θ?νατος (Eleftheria i thanatos) Libertà o Morte.

 

La Giuria ha inoltre assegnato una menzione speciale a: Federico Maria Sardelli per il volume Lucietta. Organista di Vivaldi, edito da Sellerio Editore Palermo (Sezione Romanzo Storico), non solo apprezzato come Autore, ma pregevole musicista, la cui opera si è aggiudicata il punteggio più alto conferito dalla Giuria Popolare; Marilena Umuhoza Delli per il volume Storia vera dell'Italia nera. Gli afrodiscendenti che hanno fatto la Storia d’Italia, dall’Impero Romano a oggi, edito da Piemme - Mondadori Libri Spa (Sezione Ragazzi); IST. PIERO GOBETTI (Genova) – Classi miste - Oggi è arrivato il giorno (Concorso Scolastico Nazionale History Lab).

 

La cerimonia di premiazione della 58ª edizione del Premio Acqui Storia si terrà sabato 18 ottobre p.v. alle ore 17.00 presso il Teatro Ariston di Acqui Terme, Piazza Matteotti. Sarà condotta da Roberto Giacobbo, giornalista, docente universitario, conduttore ed autore televisivo di programmi di successo quale "Freedom – Oltre il confine". L’iniziativa vedrà la partecipazione de Il Piccolo come Media Partner, con un’ampia valorizzazione sui suoi canali informativi.

 

Nel corso della cerimonia, accanto agli Autori Vincitori delle quattro sezioni (sezione storico-scientifica, sezione storico-divulgativa, sezione del romanzo storico, sezione ragazzi) e agli Istituti che si sono distinti nel Concorso Scolastico Nazionale History Lab, saranno inoltre consegnati i riconoscimenti speciali “Testimone del Tempo” e “Premio alla Carriera”, tradizionalmente assegnati a personalità che si sono particolarmente distinte nel  mondo della cultura, della politica, del giornalismo, dell’arte, della scienza e dello spettacolo ed abbiano, con il loro operato, contribuito ad illustrare in modo significativo gli avvenimenti della storia e della società contemporanea, e il premio speciale La Storia in TV  attribuito a trasmissioni televisive a carattere storico-divulgativo: le personalità insignite di questi prestigiosi premi saranno annunciate alla stampa con un successivo comunicato.

Le giornate conclusive del Premio Acqui Storia non rappresentano soltanto il momento culminante delle premiazioni, ma si configurano come un vero e proprio contenitore culturale. Il programma, articolato in una pluralità di eventi – presentazioni di libri, incontri con gli autori, tavole rotonde, spettacoli e momenti di approfondimento – offre al pubblico l’opportunità di avvicinarsi alla storia da molteplici prospettive. Questa formula, dinamica e inclusiva, attira ogni anno un pubblico eterogeneo, composto non solo da studiosi e appassionati di storia, ma anche da studenti, famiglie e cittadini interessati a vivere un’esperienza culturale condivisa.

Il programma prevede, per la giornata di giovedì 16 ottobre, presso il Teatro Ariston, il convegno "Marcello Venturi nel centenario della nascita", destinato a divulgare la figura dello scrittore tra gli studenti e quanti lo vorranno ricordare. La città di Acqui Terme celebra la memoria e l’eredità culturale di Marcello Venturi, scrittore, intellettuale e fondatore del Premio Acqui Storia, nell’anno del centenario dalla sua nascita, con un convegno a lui dedicato. Marcello Venturi, figura centrale nella vita letteraria del secondo Novecento, ha lasciato un segno profondo non solo attraverso le sue opere ma anche grazie alla creazione del Premio Acqui Storia, nato con l’intento di promuovere la memoria storica e di valorizzare la riflessione critica sul passato. Il convegno rappresenta un’occasione per ricordare il suo impegno civile, letterario e culturale, e per riflettere sull’attualità della sua visione. Il programma prevede interventi di relatori qualificati, testimonianze e momenti di approfondimento dedicati alla figura di Venturi, con particolare attenzione al suo ruolo nella nascita e nello sviluppo del Premio Acqui Storia, divenuto oggi uno dei riconoscimenti più prestigiosi in ambito storico a livello nazionale.

L’iniziativa, che vedrà la partecipazione di studiosi, scrittori, giornalisti e testimoni del mondo culturale e accademico, si articolerà in due momenti:

  • alle ore 10,00 si terrà il Convegno "Venturi fuori d'Italia" – Convegno su Marcello Venturi e presentazione del libro "Venturi fuori d'Italia" con la presenza dei seguenti Relatori: Dainius Bure (Università di Vilnius), Alessandra Borgia (Istituto Superiore E. Torricelli di Milano), Giovanni Capecchi (Università per Stranieri di Perugia), Amedeo Di Francesco (Università di Cassino), Ewa Nicewicz (Università di Varsavia), Fernando Molina Castillo (Università di Siviglia), Francesca Irene Sensini (Università di Nizza). I relatori partecipanti al convegno fanno parte del gruppo di ricerca che ha realizzato la pubblicazione del volume Marcello Venturi fuori d’Italia, curato dal Giovanni Capecchi, docente di Letteratura italiana presso l’Università per Stranieri di Perugia, volume che sarà presentato in occasione del Convegno;
  • alle ore 14.00 si terrà il Convegno "Venturi, la scrittura e l'impegno civile" con la presenza dei seguenti Relatori: Adriano Icardi, Carlo Prosperi, Paolo Repetto, Carlo Sburlati, Arturo Vercellino.

 

Gli eventi proseguiranno nella giornata di venerdì 17 ottobre alle ore 10.00 presso il Teatro Ariston, Piazza Matteotti, con la proiezione dei cortometraggi realizzati da studenti delle scuole superiori di tutta Italia che hanno aderito al Concorso Scolastico Nazionale “History Lab - Laboratorio di Ricerca Storica”. Sotto la guida di docenti coordinatori, gli studenti hanno rielaborato e interpretato il tema della Resistenza, in tutte le sue forme, applicato ad eventi storici significativi che hanno avuto luogo dal XIX secolo ad oggi. La giuria assegnerà un premio ai primi tre classificati in occasione della cerimonia di premiazione sabato 18 ottobre p.v.

 

Nel pomeriggio di venerdì 17 ottobre alle ore 14.00, sempre presso il Teatro Ariston, avrà luogo il tradizionale incontro degli Autori vincitori con il pubblico.

Nella serata di venerdì 17 ottobre alle ore 21.00 il pubblico è invitato alla première del film Sgaientò - Gli scottati (2025), il nuovo cortometraggio di Valerio Marcozzi, scritto da Simone Oliveri e Valerio Marcozzi.

Sgaientò, termine dialettale che significa “scottati”, è un mockumentary – un falso documentario che mescola narrazione e contenuti di divulgazione – girato interamente ad Acqui Terme. Il film prende spunto da un’antica leggenda locale: immergere i neonati nelle fonti bollenti per garantirne salute e prosperità. Una pratica affascinante e controversa, che ancora oggi divide la comunità tra “caldisti” e “freddisti”. Quando la leggendaria fonte si inaridisce, la città entra in fermento: fazioni opposte si scontrano non solo per riaccendere l’acqua, ma anche per salvare l’economia e l’identità stessa del territorio. Attraverso interviste, ricostruzioni e testimonianze, Sgaientò restituisce con ironia e profondità il legame tra mito e realtà, mostrando Acqui Terme sospesa tra memoria, tradizione e nuove sfide. A dare volto e voce alla comunità ci sono figure note come Lionello Archetti Maestri, Germano Leporati, Gianni Rebora, Tomas Kocjan, oltre a tanti cittadini che hanno partecipato con entusiasmo al progetto. Momento speciale del film, le musiche e i canti originali dei J’Amís, che amplificano le radici popolari della storia.

Valerio Marcozzi, nasce il 12 marzo 1983 nella città di Acqui Terme; laureato in informatica, segue corsi di regia e si specializza in effetti visivi. Da sempre nutre il concetto di trasformare la fantasia e la creatività personale in emozioni, da trasmettere a chi guarda le sue creazioni, fonda così "Valerio Marcozzi Visual Communication". Cresce in ambito lavorativo collaborando con diversi professionisti del settore nella realizzazione di spot tv, vfx per il cinema, progetti di comunicazione e cortometraggi. Crea progetti educativi nelle scuole, insegna cinema nelle scuole primarie e secondarie e realizza workshop dedicati al pubblico adulto. Tra i suoi lavori più importanti c’è “Il Fabbricante di Scintille” pluripremiato in molti film festival italiani.
Nel 2022 fonda l’associazione DiOGniArte APS con l’obiettivo di promuovere l’arte in tutte le sue forme. Grazie a questa iniziativa, prende vita "Corte dei Corti Film Festival", rassegna cinematografica itinerante nel Monferrato dedicata ai cortometraggi italiani, di cui è il direttore artistico. Il festival ha rapidamente guadagnato riconoscimento, diventando un appuntamento importante per registi, produttori e appassionati di cinema. Nel 2025 entra a far parte di AIR3 - Associazione Italiana Registi.

Il nostro Premio, nato per iniziativa di Marcello Venturi, al quale, nell’anno del centenario dalla sua nascita, abbiamo voluto dedicare un’intera giornata nella settimana del Premio, è divenuto negli anni un punto di riferimento imprescindibile per la cultura storica italiana ed europea. La sua forza sta nella capacità di unire la ricerca scientifica più rigorosa con la divulgazione, di parlare al mondo accademico ma anche al grande pubblico, mantenendo viva la memoria e il dialogo tra generazioni. La storia, oggi più che mai, ci chiede responsabilità: non è solo un racconto del passato, ma uno strumento per comprendere il presente e orientare il futuro. In un tempo segnato da conflitti, da fragilità sociali e da profonde trasformazioni, eventi come questo rappresentano un faro di riflessione, di confronto e di consapevolezza - ha dichiarato il Sindaco di Acqui Terme dottor Danilo Rapetti Sardo Martini – Un mio ringraziamento particolare va ai membri della Giuria, che con competenza e dedizione hanno saputo individuare le opere più meritevoli tra tante proposte di altissimo livello, agli Autori e agli Editori che continuano a credere nella forza della parola scritta e della testimonianza storica.

La Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria – afferma il presidente, notaio Luciano Mariano – ha confermato anche quest’anno la partnership con il premio “Acqui Storia” entrato a far parte dei “progetti propri” dell’ente per il livello culturale e il significato storico che questo evento rappresenta a livello provinciale e nazionale. Al ricordo di Marcello Venturi, fondatore del Premio, si affianca la crescente partecipazione di classi di studenti provenienti da scuole di diverse regioni italiane: passato e presente che attestano la vitalità di una manifestazione che, da oltre mezzo secolo, porta il nome di Acqui Terme nel panorama internazionale. Un successo confermato anche dall’eccezionale adesione di volumi, autori e case editrici e dai numerosi “premi speciali” conferiti a personaggi di grande rilievo che contribuiscono a favorire la valorizzazione di questa bella città ricca di storia, di arte e di sorgenti termali. Un sincero augurio di buon lavoro agli organizzatori e un ringraziamento ai componenti delle giurie che hanno avuto il difficile compito di individuare i vincitori di questa edizione”.

Il Premio Acqui Storia, che affonda le radici nella memoria della Divisione Acqui e nella visione di Marcello Venturi, rappresenta una delle più alte espressioni del nostro territorio: un legame vivo tra la città di Acqui Terme, la sua storia, e la comunità nazionale e internazionale degli studiosi e dei lettori. Il Premio è orgoglio della nostra città, che da sempre porta nel cuore la memoria della tragedia della Divisione Acqui a Cefalonia e che, attraverso questa manifestazione, rinnova il proprio impegno nel custodire e trasmettere valori di libertà, giustizia e pace  - ha rimarcato l'Assessore alla Cultura dottor Michele GallizziOggi celebriamo non solo i vincitori, ma la cultura stessa come bene comune, come patrimonio da difendere e alimentare. Concludo con un auspicio: che il Premio Acqui Storia possa continuare a crescere, a parlare alle giovani generazioni e a mantenere viva la memoria, perché senza memoria non c’è futuro.

Negli ultimi anni hanno calcato il Teatro Ariston di Acqui Terme per ritirare i premi Carlo Verdone, Pupi Avati, Folco Quilici, Enrico Vanzina, Pier Francesco Pingitore e Claudia Cardinale, Stefano Zecchi, Mario Cervi, Giuseppe Vacca, Bruno Vespa, Vittorio Feltri, Livio Berruti, Marcello Veneziani, Maria Gabriella di Savoia, Uto Ughi, Gianpaolo Pansa, Valerio Massimo Manfredi, Franco Battiato, Massimo Ranieri, Simone Cristicchi, Maurizio Belpietro, Franco Cardini, Mario Orfeo, Paolo Isotta, Pietrangelo Buttafuoco, Dario Ballantini, Gigi Marzullo, Piero Angela, Antonio Patuelli, Italo Cucci, Giuseppe Galasso, Maurizio Molinari, Liliana Segre, Alessandro Barbero e tanti altri.

 

Il Premio Acqui Storia ha ottenuto nel tempo l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e il patrocinio del Presidente del Consiglio, del Presidente del Senato, del Presidente della Camera dei Deputati e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed è sostenuto dai suoi enti promotori la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, massimo Ente finanziatore del Premio, la Regione Piemonte, la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, C.T.E. Costruzioni Tecno Elettriche S.p.A., Istituto Nazionale Tributaristi, Gruppo Amag, Gruppo Benzi, B.R.C. S.p.A. Automazione Industriale e il Comune di Acqui Terme, cui fa capo la concreta organizzazione della manifestazione.

 

 

MOTIVAZIONI VINCITORI

 

SEZIONE STORICO-SCIENTIFICA

Giovanna Tosatti - Storia della polizia. L'ordine pubblico in Italia dal 1861 a oggi, Società Editrice il Mulino

Con specifico riferimento al contesto italiano, il volume di Giovanna Tosatti ricostruisce l’evoluzione della polizia – e della gestione dell’ordine pubblico – negli anni compresi tra il 1861 e i giorni nostri.

Pur abbracciando un arco cronologico decisamente ampio, tale volume non si connota come un semplice lavoro di sintesi, ma come una solida e originale analisi, capace di tenere assieme vari piani (storico-istituzionale, giuridico, politico e sociale) e di valorizzare, interpretandola con intelligenza, una massa notevole di documentazione di prima mano.

Si tratta dunque di un lavoro assai apprezzabile, in cui l’autrice riesce efficacemente a restituire il profilo - ricco e composito - di una forza pubblica interpretata nelle sue molteplici declinazioni di strumento di repressione del crimine, di arma per il contenimento del dissenso sociale e di forza al servizio della nazione e del cittadino. 

 

SEZIONE STORICO DIVULGATIVA

Mario Avagliano - Marco Palmieri - Italiani d’America. La grande emigrazione negli Stati Uniti - Società Editrice Il Mulino

Questo ampio e articolato lavoro a quattro mani ci offre una fedele ricostruzione del fenomeno migratorio che a più riprese o, meglio, a ondate successive sospinse milioni di italiani, invaghiti del “sogno americano”, alla volta degli Stati Uniti, inducendoli ad affrontare innumerevoli rischi, disagi e difficoltà di ogni genere. Alla luce di una imponente documentazione attinta da lettere, diari, pubblicazioni, inchieste, film e canzoni dell’epoca, interviste, memorie e testimonianze, gli autori ci accompagnano attraverso “le fasi convulse della partenza, del viaggio spesso travagliato, dell’arrivo e dell’ambientamento nel Nuovo Mondo”, dandoci conto non solo delle condizioni materiali in cui si svolsero, sì anche delle diverse motivazioni e delle emozioni che animavano i migranti nelle varie fasi del loro itinerario: dall’impatto con una realtà sconosciuta, spesso incomprensibile ed ostile, alle sfide dell’integrazione con i loro esiti contrastanti, di successo e d’insuccesso, di emancipazione, ma anche di scontri culturali e di conflitti generazionali.

 

SEZIONE ROMANZO STORICO

Marco Balzano, Bambino - Einaudi

Marco Balzano con “Bambino” fa un passo importante nella maturità letteraria. Conferma sensibilità e talento, narrando la storia di un ragazzo triestino, che vive nella martoriata terra di confine le vicende drammatiche del fascismo e della seconda guerra mondiale. La ricerca della madre mai conosciuta s’intreccia con i delitti che Mattia compie nei reparti fascisti e sotto l’occupazione jugoslava fino alla deriva personale, rimanendo vittima della stessa violenza praticata. E la violenza, con la guerra e le azioni individuali, è storia dei nostri giorni.

 

SEZIONE ROMANZO STORICO

MENZIONE:

Federico Maria Sardelli, Lucietta, organista di Vivaldi – Sellerio Editore

Compositore, saggista, direttore d’orchestra, raffinato promotore della rinascita di Antonio Vivaldi, Federico Maria Sardelli ci fa riscoprire la vicenda di una artista “dimenticata non semplicemente in quanto donna, ma in quanto appartenente alla classe dei diseredati”. La vita di Lucietta e delle orfane recluse alla Pietà – drammi, malattie, vessazioni – si svolge in una Venezia ancora tra le capitali culturali dell’Occidente, in un “fiume di musica” abitato da liutai, copisti, tipografi narrati con scrittura sapiente, a tratti sorprendente.

 

SEZIONE RAGAZZI

Manlio Castagna, Di fuoco e seta – Mondadori

Il valore delle scelte, della solidarietà, della protezione di chi si ama.

Il teorema che dichiara senza tempo i punti fermi nella vita di ogni giovane e di ogni epoca, la loro indispensabilità nella crescita e nella formazione, si apre e si sviluppa in un romanzo che è anche inno all’indistruttibilità di ogni coscienza pura. Manlio Castagna intreccia a cavallo di quasi tre secoli una storia che è una dimostrazione accurata di questo teorema che procede sulla forza d’animo portando il lettore a ritrovare, allo stesso tempo, semi e germogli del Risorgimento italiano. Il suo lavoro rappresenta anche una lodevole restituzione ad un periodo storico sicuramente in credito con la produzione narrativa.

 

SEZIONE RAGAZZI

MENZIONE:

Marilena Umuhoza Delli, Storia vera dell’Italia nera - Piemme - Mondadori Libri Spa

Il testo affronta una realtà trascurata o minimizzata nei manuali scolastici e del tutto ignorata nella rappresentazione ufficiale della cultura e del vissuto del nostro Paese: la presenza costante di figure afrodiscendenti, tra imperatori e governanti, eruditi e pensatori, poeti e santi, patrioti e partigiani, soldati e sportivi, che hanno lasciato una traccia indelebile nella storia d’Italia, dall’antichità ad oggi. L’originale libro di Umuhoza Delli colma un vuoto nelle biografie ufficiali dei molti personaggi storici menzionati, incoraggiando nei giovani lettori un cambio di prospettiva, lo smantellamento di stereotipi che ancor oggi inficiano l’immaginario collettivo e l’apertura verso una visione non-essenzialista di identità.

 

 

 

 

HISTORY LAB

 

1° CLASSIFICATO

GALILEO GALILEI (Macomer-NU) – Classe 4°B - La (R)esistenza delle parole – Storia di lotta alla censura.

Realizzato dagli alunni dell’Istituto Galileo Galilei di Macomer, per l’idea stessa dell’opera, capace di cogliere, con un’attenzione che spesso non sappiamo esercitare, un elemento dell’attualità e del mondo contemporaneo che è sotto gli occhi di tutti, ovvero quello della difficoltà di esprimere e poter divulgare le proprie idee, e ne fa un documentario fresco e rapido, che non trascura un abile ricorso a immagini iconiche.

 

2° CLASSIFICATO

RITA LEVI MONTALCINI (Acqui T.) – Classe 3° - Resistere alla censura: intorno all’art. 21 della Costituzione.

Per il grande lavoro di ricerca e uso delle fonti, e per aver saputo tenere vivo l’interesse per un tema di grande importanza, sottolineando il valore della capacità di opporsi - o anche solo di resistere - contro i poteri ingiusti.

 

3° CLASSIFICATO

LICEO GINNASIO G.B. BODONI (Saluzzo) – Classe 2°K - Ελευθερ?α ? θ?νατος (Eleftheria i thanatos) Libertà o Morte

Per l’alta interpretazione storica ed emotiva, al motto “libertà o morte”. tra l’altro fulcro centrale di gruppi di persone e alcune canzoni greche della resistenza che furono potenti fattori motivanti per l'indipendenza.

 

HISTORY LAB - MENZIONE

 

IST. PIERO GOBETTI (Genova) – Classi miste - Oggi è arrivato il giorno

Per la qualità narrativa, l’interpretazione, il montaggio e la realizzazione complessiva, di molto superiore, per tecnica e capacità realizzativa, a quella degli altri documenti in concorso, e per questo già presentata, con ottimi risultati, ad altre rassegne e concorsi.



FABIO TAMBURINI, ENRICO MENTANA E ASSOCIAZIONE NIHON HIDANKYO TESTIMONI DEL TEMPO ALL’ACQUI STORIA

CARLO DEGLI ESPOSTI PREMIO LA STORIA IN TV

FRANCESCO TRANIELLO PREMIO ALLA CARRIERA

IL PREMIO INVITA IL PUBBLICO ALLA GIORNATA CONCLUSIVA

 

Grande attesa per la cerimonia di premiazione della 58ª edizione del Premio Acqui Storia, organizzata dal Comune di Acqui Terme Assessorato alla Cultura con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, in programma Sabato 18 Ottobre p.v. alle ore 17.00 presso il Teatro Ariston di Acqui Terme, Piazza Matteotti. Sarà condotta da Roberto Giacobbo, giornalista, docente universitario, conduttore ed autore televisivo di programmi di successo quale "Freedom – Oltre il confine".

 

Il Premio, con grande orgoglio, annuncia le personalità che riceveranno i riconoscimenti speciali.

 

Il Premio Testimone del Tempo dell’Acqui Storia 2025, per questa edizione sarà conferito a Fabio Tamburini, a Enrico Mentana e all’Associazione Nihon Hidankyo, l’organizzazione giapponese che rappresenta i sopravvissuti (noti come hibakusha) dei bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki, della quale si fa portavoce il sig. Masashi Ieshima.

Con il conferimento del Premio Testimone del Tempo a Fabio Tamburini si intende riconoscere il valore di un giornalista che ha saputo unire competenza economica e sensibilità culturale, trasformando l’informazione in uno strumento di comprensione critica del presente. La sua lunga esperienza, segnata da una costante attenzione all’etica professionale e alla chiarezza comunicativa, lo rende una voce capace di illuminare i grandi processi economici e sociali che caratterizzano la nostra epoca. Attraverso il suo impegno editoriale e la sua autorevole presenza nel panorama mediatico, Tamburini ha contribuito a rafforzare la coscienza civile, offrendo chiavi di lettura indispensabili per orientarsi nelle trasformazioni del nostro tempo.

Fabio Tamburini, nato a Milano nel 1954 e laureato in Giurisprudenza, è una delle firme più autorevoli del giornalismo economico italiano. Dopo gli inizi al mensile Espansione, ha lavorato per testate di primo piano come Milano Finanza, La Repubblica e Il Mondo, affermandosi come inviato e analista capace di coniugare rigore e chiarezza espositiva. Ha diretto l’agenzia Radiocor e Radio 24, è stato vicedirettore dell’ANSA e, dal 2018, guida come direttore responsabile Il Sole 24 Ore, confermando il suo ruolo centrale nell’informazione economica e finanziaria del Paese. Accanto all’attività giornalistica, ha svolto incarichi accademici presso le Università di Napoli Federico II, Parma e la LUISS, e ha pubblicato diversi saggi che indagano la realtà economica italiana e internazionale.

 

Il Premio Testimone del Tempo viene consegnato a Enrico Mentana per la sua costante, appassionata presenza nel panorama informativo italiano, segnata da un impegno incessante nella ricerca della verità e della chiarezza. Testimone del tempo per vocazione e professione, Enrico Mentana è tra i protagonisti più popolari del giornalismo televisivo italiano. La precoce "passionaccia" - titolo di un suo libro famoso - per l'informazione libera e giusta, lo ha portato a 25 anni alla Rai, nella redazione esteri del Tg1, del quale è stato inviato e conduttore fino a quando ha fondato il Tg5 che ha diretto per 13 anni. Creatore e conduttore di "Matrix", con servizi esclusivi che hanno fatto epoca, poi direttore editoriale di Mediaset, si dimise "per una scelta di dignità" in polemica con le decisioni dell'azienda. Da quindici anni è il direttore del TG La7 e di seguitissimi Speciali e Maratone giornalistiche per scandagliare i fatti nazionali e internazionali che cambiano il mondo. La "passionaccia" mantiene forte la sua "voglia matta di capire, prima ancora che di spiegare".

 

Il Premio Acqui Storia intende rendere omaggio all’Associazione Nihon Hidankyo, voce collettiva dei sopravvissuti di Hiroshima e Nagasaki, per il coraggio, la dignità e la perseveranza con cui ha custodito e trasmesso la memoria della tragedia atomica. L'organizzazione giapponese Nihon Hidankyo, che rappresenta i sopravvissuti (noti come hibakusha) dei bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki e lotta per l'abolizione delle armi nucleari, è stata costituita nel 1956. Dopo essere stata candidata al premio Nobel per la pace dall'IPB negli anni 1985, 1994 e 2015, lo ha infine ottenuto nel 2024 «per i suoi sforzi volti a realizzare un mondo libero dalle armi nucleari e per aver dimostrato attraverso le testimonianze che le armi nucleari non devono mai più essere utilizzate». Dal 1956, Nihon Hidankyo rappresenta non soltanto gli Hibakusha del Giappone, ma anche tutte le vittime dei test nucleari, impegnandosi a difendere i loro diritti e a sensibilizzare le coscienze del mondo sulle devastanti conseguenze umanitarie delle armi nucleari. Attraverso le testimonianze dirette dei sopravvissuti, dei quali si fa portavoce il sig. Masashi Ieshima, l’Associazione ha trasformato il dolore in responsabilità, la memoria in impegno civile, contribuendo a un’opera di educazione universale che ha dato voce alle vittime e monito alle generazioni future. Con il motto “No more Hibakusha”, Nihon Hidankyo ha saputo unire il ricordo del passato alla speranza di un futuro libero dalla minaccia atomica, incarnando pienamente lo spirito del Premio Testimone del Tempo, che riconosce a donne, uomini e comunità il valore di essere custodi e narratori della storia vissuta.

 

Il Premio Speciale La Storia in TV andrà a Carlo Degli Esposti, produttore che ha saputo trasformare la narrazione televisiva in un autentico strumento di divulgazione culturale. Attraverso la sua visione e il suo impegno con Palomar, ha dato vita a opere che hanno coniugato qualità artistica e fedeltà storica, portando sul piccolo schermo pagine complesse del nostro passato in forme capaci di appassionare e coinvolgere il grande pubblico. Il suo lavoro rappresenta un esempio virtuoso di come il linguaggio televisivo possa farsi veicolo di memoria collettiva e consapevolezza civile, contribuendo a rendere la storia accessibile e viva per tutti. Carlo Degli Esposti è nato a Bologna il 9 dicembre 1953. Dopo un'iniziale militanza politica nel gruppo Lotta Continua, si trasferisce a Roma nel 1972, dove intraprende la carriera giornalistica. Negli anni successivi, si avvicina al mondo cinematografico e, a metà degli anni Ottanta, fonda la casa di produzione Palomar, specializzandosi inizialmente nel settore documentaristico. Nel 1992, viene eletto amministratore unico di Cinecittà, incarico che ricopre fino alla fine degli anni Novanta. Successivamente, si dedica alla realizzazione seriale de Il commissario Montalbano, serie di grande successo che ha contribuito a consolidare la sua reputazione nel panorama audiovisivo italiano. Oltre a Montalbano, ha prodotto numerosi altri progetti di successo, tra cui Il giovane favoloso, La paranza dei bambini e Volevo nascondermi. Nel 2024, è stato insignito del Cariddi d'Oro alla Carriera al Taormina Film Festival, riconoscimento che celebra il suo contributo significativo al cinema e alla televisione italiani.

 

Il Premio Speciale alla Carriera sarà conferito a un insigne storico di rilievo nel panorama accademico italiano, il professor Francesco Traniello per il suo straordinario contributo alla storiografia italiana, caratterizzato da un rigoroso impegno scientifico e da una profonda attenzione alla storia culturale e politica del cattolicesimo italiano tra Ottocento e Novecento. La sua attività di ricerca, unita a un'intensa attività didattica e editoriale, ha arricchito il panorama storiografico nazionale, offrendo nuovi strumenti interpretativi per comprendere le trasformazioni politiche e sociali del nostro Paese. La sua dedizione alla ricerca e alla formazione delle nuove generazioni di storici lo rende una figura di riferimento imprescindibile nel panorama accademico italiano. Francesco Traniello, nato a Milano nel 1936, è una delle figure più autorevoli nel panorama della storiografia italiana. Laureato in Lettere all’Università di Pisa e diplomato alla Scuola Normale Superiore nel 1958, ha iniziato la sua carriera accademica come libero docente di Storia del Risorgimento dal 1966. Ha insegnato Storia moderna e contemporanea presso l’Università Cattolica di Milano e, successivamente, Storia dei rapporti tra Stato e Chiesa alla Facoltà di Scienze Politiche di Torino. Dal 1973 è stato professore straordinario e poi ordinario di Storia della Chiesa, per poi assumere la cattedra di Storia Contemporanea nella stessa facoltà, dove è attualmente professore emerito. È socio corrispondente dell’Accademia delle Scienze di Torino e presidente del Comitato scientifico della Fondazione Michele Pellegrino. Dal 1998 dirige la rivista Contemporanea, edita da Il Mulino, dedicata alla storia dell’Ottocento e del Novecento. I suoi studi si sono concentrati sulla cultura cattolica e sui movimenti politici cristiani tra Ottocento e Novecento, sull’organizzazione amministrativa dello Stato unitario e sulla storia della Chiesa negli ultimi due secoli. Tra le sue opere principali figurano Società religiosa e società politica in Antonio Rosmini (1964), Città dell’uomo. Cattolici, partito e Stato nella storia d’Italia (1990), Cultura cattolica e vita religiosa tra Ottocento e Novecento (1991), Stato e Chiesa in Italia. Le radici di una svolta (2009) e Il Risorgimento disputato (2011).

 

Un particolare riconoscimento andrà all’Istituto Alcide Cervi, da sempre in prima fila con la ricerca scientifica e la promozione culturale, nel campo della storia delle campagne, delle lotte democratiche e dei valori antifascisti alla base della nostra Repubblica. Il Premio Acqui Storia conferisce il riconoscimento “Il Coraggio della Libertà” all’Istituto Alcide Cervi per l’opera instancabile di conservazione e valorizzazione della memoria della Resistenza e della famiglia Cervi, simbolo universale di sacrificio, giustizia e libertà.

Attraverso attività di ricerca, divulgazione e formazione rivolte alle nuove generazioni, l’Istituto ha saputo trasformare una storia familiare in un patrimonio civile e culturale condiviso, mantenendo vivo il messaggio dei sette fratelli Cervi e di chi, come loro, lottò contro l’oppressione e la dittatura.

L’impegno costante nel diffondere i valori di democrazia, solidarietà e partecipazione rende l’Istituto Alcide Cervi una testimonianza esemplare di come la memoria del passato possa essere forza viva per il presente e guida per il futuro. Con questo riconoscimento, il Premio Acqui Storia intende sottolineare il ruolo fondamentale dell’Istituto quale presidio di libertà, cultura e coscienza civile.

 

Il Premio Acqui Storia intende altresì rendere omaggio a Tuttolibri de La Stampa, supplemento che dal 1975 rappresenta uno dei luoghi più prestigiosi e riconosciuti del panorama culturale italiano, nel cinquantesimo anniversario della sua nascita, consegnando alla dottoressa Francesca Sforza, nota penna de La Stampa e responsabile del supplemento culturale Tuttolibri, il riconoscimento del Premio, in rappresentanza di un'intera redazione che da cinquant'anni contribuisce alla crescita civile e intellettuale del Paese con coerenza, passione e apertura, mantenendo vivo il dialogo tra memoria, attualità e futuro. In cinque decenni di attività, Tuttolibri ha saputo coniugare l’approfondimento critico con la capacità di avvicinare un pubblico vasto e variegato ai grandi temi della letteratura, della storia, del pensiero contemporaneo e dell’attualità editoriale. Grazie a un costante impegno nella valorizzazione del libro e della lettura, e attraverso la voce di firme illustri del giornalismo e della critica, Tuttolibri ha offerto ai lettori uno spazio di confronto libero e autorevole, diventando una palestra intellettuale che ha contribuito alla formazione civile e culturale di intere generazioni. La sua attenzione alla qualità della scrittura, l’apertura verso il dialogo internazionale, la capacità di tenere insieme la dimensione divulgativa con quella di più alto rigore scientifico e letterario, hanno fatto di Tuttolibri non soltanto un osservatorio privilegiato della cultura italiana ed europea, ma anche un indispensabile ponte tra il mondo degli autori e quello dei lettori. Per aver custodito e rinnovato in cinquant’anni il valore del libro come strumento di crescita e di libertà, e per il ruolo insostituibile svolto nella diffusione della conoscenza storica e letteraria, il Premio Acqui Storia conferisce con gratitudine e ammirazione il proprio riconoscimento a Tuttolibri de La Stampa.

 


Immagini

Il Premio Acqui Storia annuncia gli autori vincitori e gli eventi collaterali della 58ª edizione
Il Premio Acqui Storia annuncia gli autori vincitori e gli eventi collaterali della 58ª edizione

A cura di

Ufficio Cultura
Indirizzo: Palazzo Robellini, Piazza Levi 6, Piano Terra

Telefono:
0144 770582
Email:
cultura@comune.acquiterme.al.it

Ulteriori Informazioni

Ultimo aggiornamento

10/09/2025 17:44




Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà? 1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri