COMUNICATO STAMPA
Note al Museo – Terza Edizione 2025
Musica sotto le stelle tra arte, flamenco, arpe, pop rock ed Ennio Morricone
L’Università Popolare dell’Alto Monferrato, in collaborazione con il Comune di Acqui Terme – Assessorato alla Cultura e al Turismo, la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e la Banca di Asti, presenta la terza edizione di Note al Museo, rassegna musicale estiva che, sotto la direzione artistica di Eleonora Perolini, porta musica di qualità in luoghi simbolo della città.
Il primo appuntamento è venerdì 11 luglio ore 21.30 al Castello dei Paleologi – Portico antistante l’ingresso del Museo Archeologico (in caso di pioggia, Sala Palazzo Robellini) con “Colores del Flamenco – La Spagna del Novecento tra classico e flamenco”, Roberto Margaritella, chitarra flamenca, e Anna Sinel-Scicova, baile.
Questo spettacolo, dove il mondo flamenco incontra quello classico, è stato pensato con la volontà di permettere ai suoni e alle atmosfere di entrambi i linguaggi di fondersi in modo compiuto e mirabile. Il repertorio attraversa brani di notevole spessore artistico-culturale più o meno
conosciuti, che hanno fatto e fanno parte della storia musicale, soprattutto del concertismo chitarristico.
Da notare il celebre brano Asturias, qui proposto in veste flamenca proprio per risaltare lo stile di Granada al quale Albeniz si ispirò per comporre il tema; e poi la Malagueña in una versione cosiddetta “Por Verdiales”, ossia lo stile flamenco dal quale la Malagueña ha origine...
Possiamo dire pertanto che l’idea di unire i due mondi, fa parte ormai di un completamento culturale del nostro tempo, in cui l’abbattimento delle frontiere, dei meccanismi e dei pregiudizi - fattore indispensabile per la crescita artistica – favorisce l’incontro culturale che è alla base della convivenza civile.
Nel corso della serata verranno proposti brani di Isaac Albeniz, Francisco Tarrega, Ramon Montoya, insieme ad altri appartenenti alla più pura tradizione Flamenca.
ROBERTO MARGARITELLA Proveniente dal mondo della chitarra classica, si diploma al Conservatorio “Nicolò Paganini” di Genova e, successivamente, consegue la laurea specialistica cum laude in chitarra dell’800 presso il Conservatorio “Cantelli” di Novara. Si avvicina al mondo del Flamenco grazie all’incontro con Juan Lorenzo. Dopo aver frequentato con quest’ultimo il triennio specialistico di chitarra flamenca presso il Conservatorio “Giulio Briccialdi” di Terni seguendo parallelamente corsi di perfezionamento con Oscar Herrero e Manuel Granados, ottiene la laurea specialistica a pieni voti in chitarra flamenca presso lo stesso Conservatorio. Collabora regolamente con artisti di fama internazionale, tra i quali Carlo Aonzo (mandolino), Marcello Crocco (flauto), Angela Centola (chitarra) e Juan Lorenzo (chitarra flamenca). Ha al suo attivo diverse pubblicazioni discografiche in duo con Angela Centola (chitarra) e Marcello Crocco (flauto).
ANNA SINELSHCHIKOVA
Ballerina e coreografa, inizia lo studio della danza all’età di 6 anni a Mosca. Si appassiona della danza spagnola e flamenco grazie all’incontro con la ballerina e coreografa spagnola Violetta Gonzàlez con la cui compagnia inizia la sua attività professionale. Studia danza spagnola con maestri di fama internazionale; grazie alla collaborazione dei maestri Sherrill Wexler, Conchita del Campo e Theo Dantes si diploma come Instructor de Danza con massimo dei voti in danza spagnola. Ha collaborato con varie compagnie e gruppi musicali; ha fatto parte del corpo di ballo della compagnia di danza spagnola ‘’La Cueva’’ di Maria Ire, di cui è stata anche assistente; ha partecipato a vari spettacoli di flamenco collaborando con Caterina Costa come ‘cuerpo de baile’. Ha condiviso il palco con gli esponenti internazionali più noti del flamenco e danza spagnola, tra cui José Greco, Lola Greco, Antonio Molina ‘El Choro’, Antonio Marquez, Curro de Candela, Oscar Lago, Vicente Gelo, Pedro Obregòn, Alejandro Villaescusa, Pilar Carmona, Diego Franco Moreno, Natalia Garcia Gutierrez, Cristina Hall, Alvaro Romero, ecc...
Si prosegue:
Sabato 10 agosto ore 22.30
Castello dei Paleologi – Portico antistante l’ingresso del Museo Archeologico
(in caso di pioggia, Sala Ex Kaimano)
“Ave Maria – Donna Madre, aspettando il 15 agosto”
con Anna Maria Turicchi, voce, ed Eleonora Perolini, arpe, accompagnate dai cameristi dell’Orchestra Camerata Strumentale Acquese e dalla luce delle candele A lume di Candela Candlelight.
Annamaria Turicchi nata a Torino nel 1977, figlia di musicisti ha intrapreso gli studi musicali del Violino diplomandosi successivamente in Viola nel 1999 al Conservatorio “G. Verdi” di Torino sotto la guida del M° Enrico Massimino.
Parallelamente agli studi di Viola, ha conseguito quelli di canto sotto la guida del M° Elio Battaglia,
diplomandosi nel 2002 in Canto Lirico con il massimo dei voti, e nel 2009 in Musica Vocale daCamera al suddetto Conservatorio con il M° Erik Battaglia ottenendo il massimo dei voti e la lode. In qualità di violista collabora con l’Orchestra Filarmonica di Torino, l’Orchestra dell’Accademia Corale “Stefano Tempia” di Torino, l’Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte , L’Orchestra Sinfonica della Valle d’Aosta, l’Orchestra Filarmonica Italiana, l’Orchestra Filarmonica del Piemonte, l’Orchestra Classica di Alessandria e con l’International Chamber Ensamble di Roma.
Dal 1997 al 2002 ha seguito i corsi di Canto da Camera “ Il Lied Tedesco” alla Scuola Superiore per cantanti e pianisti collaboratori “Hugo Wolf” di Acquasparta. Nel luglio del 2000 ha seguito il corso di Canto alla “ Internationale Sommerakademie Universität Mozarteum Salzburg” e nel 2001 il corso “ la vocalità belliniana”al Conservatorio “ San Pietro a Majella” di Napoli tenuti dal M° Elio Battaglia. Nel 2004/2005 ha frequentato il master Opera Laboratorio presso l’Accademia dell’arte Lirica di Osimo con il M° Sergio Segalini e nel 2006 il 3°
Laboratorio Lirico con il M° Mauro Trombetta. Nel 2003 ha vinto il 3° premio al Concorso Nazionale di Musica Vocale da Camera di Conegliano. Ha eseguito il Gloria di A. Vivaldi, lo Stabat Mater di G.Rossini, la Messe Solennelle à Sainte Cécile di C. Gounod,
lo Stabat Mater di G.B.Pergolesi,il Te Deum di M.A. Charpentier e le Sette Parole di Cristo sulla Croce di S. Mercadante con il M° Mauro Trombetta.
“L’Italiana in Algeri” (ruolo di Elvira) con l’Orchestra Sinfonica della Valle d’Aosta e “Les Illumination” di B.Britten con l’Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte e la Bachiana Brasileira n° 5. L’Aumento” (ruolo di Ada) di L.Chailly con l’Orchestra Camerata dei Laghi. E’ laureanda in Discipline dell’Arte, della Musica e dello Spettacolo presso l’Università di Torino.
Eleonora Perolini. Diplomata in Arpa al conservatorio G. Verdi di Milano nel 1988. Nel 1988 vince il Concorso del Jeunes de la Mediterranée come prima arpa ed è finalista per le audizioni Ecyo alla presenza di direttori d’orchestra di fama internazionale tra cui C.Abbado e R.Muti. Ha suonato come solista con prestigiose orchestre tra cui la Rai di Milano, i Pomeriggi Musicali, l’orchestra di Bacau (Romania), Filarmonica di Sanremo, Lirico-sinfonica del Piemonte effettuando numerose registrazioni e incisioni. Ha collaborato in duo con S. Gazzelloni, A. Adorjan con il quale ha effettuato la registrazione del Concerto k299 di W.A.Mozart per arpa e flauto, G. Pretto e stabilmente dal 1991 con M. Kessick effettuando tournée in Europa e Usa. È docente di Arpaterapia, con comunicazione e risposta al Ministero della Sanità dal 2002, all’Università Popolare Biellese per l’educazione continua. E’ responsabile delle attività del Laboratorio di Ricerca Storico Musicale per il territorio Biellese con protocollo d’intesa tra la stessa istituzione e il Centro Internazionale di Musica e Cultura di cui è Presidente e legale rappresentante dal 1990. Affianca all’attività concertistica la ricerca sulla vibrazione della corda, prodotta dall’Arpa e già dimostrata ampiamente negli Stati Uniti, dove questo meraviglioso strumento viene utilizzato all’interno di strutture sanitarie e di benessere. In Italia Eleonora Perolini collabora stabilmente con l’istituto C.Besta di Milano e le cliniche Geriatriche Readelli di Milano.E’ iscritta all’ordine dei Giornalisti della regione Piemonte. Ha registrato numerosi CD per Rusty Record, Edizioni Jump, Classica Viva, tra questi “ ... quanto rimane sotto il moggio ...
” con il gruppo vocale e strumentale del Laboratorio di Ricerca Storico Musicale di UPBeduca per le edizioni dell’Università Popolare Biellese. E’ stata docente di Arpa all’Istituto “G.Rusconi” di Rho, Milano, attualmente è in carica presso le sedi dell’Associazione Mozart2000 School in Acqui, Alessandria e Burago di Molgora. Ha fatto parte della giuria in Concorsi Internazionali tra cui
“Rovere d’Oro” di San Bartolomeo (IM), “Giulietta Simionato” Asti, Concorso Internazionale di Santhià (VC),Concorso Internazionale di Alice Belcolle (AL), Concorso Internazionale di Belveglio (AT). È dedicataria di operedi vari autori, tra cui Franco Mannino, Luigi Giachino, Giuseppe Elos, Marlaena Kessick. E’di sua pubblicazione illibro “Le Corde del Cuore” edito da Feltrinelli, autobiografia con parte di metodologia dedicata all’Arpaterapia.Il Corso prevede una serie di esempi sulle varie applicazioni dell’arpa in ambito terapeutico ed è rivolto a tutti
coloro che vogliano avvicinarsi all’arpa in modo progressivo e divertente. Si svolgerà per tre giorni all’insegnadell’apprendimento musicale con metodologia Primecorde e Mozart2000 adatta in ambito didattico, sanitarioe nella sfera del benessere. Aperto a tutti i livelli dove in ogni sezione verranno create lezioni personalizzate sul gruppo e individualizzate sulla persona a secondo delle esigenze personali.
Mercoledì 20 agosto ore 21.30
Castello dei Paleologi – Portico antistante l’ingresso del Museo Archeologico
(in caso di pioggia, Sala Ex Kaimano)
“Ten String Duo – La musica tra classica e rock”
con Dennis Zannani, violino, e Andrea Cantelli, chitarra.
Il duo ripercorre la storia del pop rock dagli anni Settanta ai giorni nostri, fondendo tecnica classica e repertorio moderno.
Venerdì 5 settembre ore 21.30
Teatro Romano di Acqui Terme, Via Scatilazzi 7
(in caso di pioggia, Sala Ex Kaimano)
“Omaggio a Ennio Morricone”
con l’Orchestra Camerata Stumettale Acquese, diretta da Andrea Albertini.
Un viaggio nelle musiche e nelle immagini che hanno segnato la storia del cinema, dalle prime collaborazioni con Sergio Leone fino a Hollywood.
Nato nel 1966, il Maestro Albertini si è diplomato in pianoforte presso il conservatorio “N. Paganini” di Genova con il maestro Danilo Macchioni. Ha ultimato i corsi di Organo e direzione corale presso la Scuola Diocesana di musica sacra di Tortona con il maestro G. Scappini, il corso speciale per collaboratori al pianoforte con il maestro R. Cognazzo ed il corso di direzione d’orchestra presso l’Accademia Musicale Pescarese con il maestro Antonio Cericola e con il maestro Paolo Ferrara presso il Conservatorio di Alessandria e nell’ambito del festival Barbaresco Musica.
E’ pianista accompagnatore del coro “G. Verdi” di Pavia.
Come direttore del coro “Bandello” di Castelnuovo Scrivia ha approfondito gli scritti sacri del tortonese Lorenzo Perosi. Ha collaborato con la scuola di perfezionamento vocale e scenico del Mezzosoprano Franca Mattiucci, con la quale ha già partecipato alla realizzazione di diverse opere liriche e concerti anche con importanti solisti (P. Cappuccilli, R. Lantieri, F. Mattiucci, K. Johanson, M. Alvarez, K. Ricciarelli, G. Zancanaro, P. Ballo…) e per prestigiose sedi in Italia e all’estero (Teatro dell’Arte di Milano, Società del quartetto di Milano, Duomo di Milano, Sala Grande del Conservatorio di Lussemburgo, Festival verdiano di Vigevano, Premio Violetta di Parma, Teatri civici di San Marino, Ferrara, Pavia, Tortona, Soresina, Boario Terme, Circolo Donizetti di Bergamo).
Ultimamente collabora come direttore con l’“Orchestra Classica di Alessandria”, con la quale ha registrato in prima assoluta la “Messa n. 7” di C. Gounod e l’inedito “Magnificat” per tenore, coro e orchestra di L. Perosi.
Da ricordare la direzione della “Passione di Cristo” in cattedrale ad Imperia nel decimo festival internazionale di musica sacra ripreso da Rai 3 e il “Requiem op. 48” di G. Faurè nella tredicesima edizione di “Perosiana” trasmessa da Radio Vaticana ed utilizzato da Rete 4 per le celebrazioni pasquali 2008. Per l’edizione 2008 di Perosiana, ha riscoperto, pubblicato e registrato la “Messa da Requiem” di L. Perosi nella versione orchestrale inedita, mai eseguita dopo la morte del compositore. L’evento è stato eseguito in Basilica dei Frari a Venezia, organizzato dall’istituto musicale superiore “Fondazione Ugo e Olga Levi” con il sostegno della Procuratoria di San Marco ed inserito nel calendario 2008 del Teatro La Fenice (concerto fuori sede).
Nel 2011 fonda l’orchestra di violoncelli DODECACELLOS, con la quale incide il cd MUSICA E CINEMA, e collabora con artisti come Giuseppe Pambieri, Paola Gassamn, Ugo Pagliai, Sabrina Brazzo (prima ballerina del Teatro alla Scala)
Nel 2012 fonda l’Ensemble LE MUSE con il quale inaugura nel luglio scorso con un concerto ,alla presenza delle principali autorità governative europee, il semestre di presidenza italiana all’Unione Europea ed ottiene nel 2017 L’Alto Patronato della Repubblica Italiana per il progetto Omaggio a Morricone, che lo portato nel 2018 in tourneè in Thailandia e negli U.S.A. Nel settembre 2018 dirige presso l’Opera Garnier di Montecarlo un Galà Lirico per la Fondazione Carlyle.
Al suo terzo anno di attività, l’Orchestra Camerata Strumentale Acquese propone quest’anno un programma interamente dedicato a Ennio Morricone, con la direzione d’eccellenza di Andrea Albertini, specialista proprio di questo repertorio. Dopo aver inaugurato la stagione come di consueto a Guidanza, questa sera – 5 settembre – il concerto verrà replicato, arricchito dall’ausilio delle immagini proiettate che ci faranno rivivere le meraviglie di quei film a cui Morricone si ispirò per comporre le sue indimenticabili colonne sonore, spesso in collaborazione con Sergio Leone.
Gli eventi sono a ingresso libero e gratuito. Prima di ogni concerto sarà possibile effettuare visite guidate al Museo Archeologico a cura dello stesso museo.
Per informazioni: 338 4742613
www.arpademia.it