Pubblicazione dei dati sui buoni per la spesa alimentare previsti dall’Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 658 del 29/3/2020
INDIRIZZI PER LA DEFINIZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE DELLA PLATEA DEI BENEFICIARI DELLE PREDETTE MISURE.
BUONO SPESA
Il buono spesa è commisurato al numero di componenti del nucleo familiare. Per il primo componente il relativo valore massimo è pari ad € 200/mese, cui si aggiungono fino ad un massimo di € 50/mese per ogni ulteriore componente, fino ad un ammontare complessivo per ciascun nucleo familiare non superiore a € 400/mese. La quantificazione sarà operata nella misura ritenuta congrua dagli uffici in base allo stato di necessità rilevato. I buoni spesa saranno erogati attraverso appositi voucher del valore di € 10 cadauno. I voucher potranno essere ritirati, una volta al mese, da un singolo componente del nucleo familiare, recandosi presso l’Ufficio preposto, previo appuntamento telefonico. Per le persone non autosufficienti o con obbligo di permanenza domiciliare, i voucher saranno consegnati a domicilio. Sul sito comunale è pubblicato apposito elenco aperto degli esercizi commerciali ove è possibile effettuare gli acquisti.
DISTRIBUZIONE PASTI
Nella richiesta, in alternativa al buono spesa, potrà essere richiesta la somministrazione di pasti pronti. In tal caso, laddove la domanda sia accolta, il richiedente verrà contattato dagli uffici preposti (che verificheranno eventuali allergie, intolleranze e altre specifiche esigenze) e inserito nel programma. N.B. Non sarà possibile chiedere sia il buono spesa che la distribuzione del pasto, ma solo l’una o l’altra misura alternativamente.
ACQUISTO BENI DI PRIMA NECESSITA’
E’ possibile richiedere l’acquisto e la consegna, oltre che di generi alimentari, anche dei seguenti prodotti di prima necessità:
- farmaci da banco, su conforme valutazione del medico curante;
- pannolini e assorbenti;
- beni per l’infanzia;
- altri beni strettamente necessari per l’igiene e la cura personale;
- detersivi e altri prodotti strettamente necessari per la pulizia;
- altri beni e servizi essenziali, che saranno oggetto di valutazione da parte degli uffici preposti all’esame delle richieste.
N.B. I prodotti diversi dai generi alimentari non potranno essere acquistati direttamente dai beneficiari con i voucher (che è utilizzabile solo per acquistare generi alimentari), ma esclusivamente dal Comune, che procederà alla loro distribuzione tramite il Centro di ascolto diocesano.
CRITERI DI ACCESSO
Possono accedere alle misure le persone residenti, domiciliate o dimoranti nel Comune di Acqui Terme. Al fine di attestare il possesso dei requisiti per l’accesso alle misure di sostegno alimentare, il beneficiario dovrà presentare dichiarazione sostitutiva di atto notorio. L’amministrazione provvederà a verifiche sulle dichiarazioni ai sensi dell’art 11 DPR 445/2000. In caso di utenti percettori di altri contributi pubblici (ad es., reddito di cittadinanza, cassa integrazione, NASPI o altro) gli stessi potranno eventualmente beneficiare della misura sulla base di attestazione e nella misura ritenuta congrua dagli uffici in base allo stato di necessità. In particolare, sarà tenuta in considerazione l’entità del contributo percepito, il carico familiare (presenza di minori e disabili), e altri indicatori di disagio sociale dichiarati nella domanda
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE ED ESAME DELLE DOMANDE
Per ogni nucleo familiare, la domanda può essere presentata su apposito modulo da un solo componente. Il modulo potrà essere trasmesso esclusivamente attraverso una delle seguenti modalità:
- a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo acqui.terme@cert.ruparpiemonte.it;
- tramite posta elettronica non certificata all’indirizzo sostegnoalimentare@comuneacqui.it, allegando scansione di un documento di identità. Laddove non sia possibile allegare la scansione del documento, il richiedente procederà a sottoscrivere il modulo in occasione della consegna dei voucher o dei prodotti. Sul sito internet del Comune di Acqui Terme sarà disponibile il modello di domanda in formato editabile e scaricabile.
Per le persone non autosufficienti o con obbligo di permanenza domiciliare o comunque impossibilitate ad utilizzare una delle modalità indicate in precedenza, la domanda potrà essere presentata telefonicamente, con successiva regolarizzazione. A tal fine, verrà fornito un numero telefonico dedicato.
Le domande saranno esaminate in base all’ordine di ricevimento e fino ad esaurimento delle risorse comunque disponibili.
Delibera di Giunta n68